mercoledì 18 febbraio 2009

Berlusconi sfugge al processo e alla condanna per aver corrotto Mills

Condannato l'avvocato David Mills: fu corrotto da un dipendente di Berlusconi, con i soldi di Berlusconi, per testimoniare il falso in un processo contro Berlusconi.
Permane il mistero sul nome del mandante.

In altri Paesi, civili e incivili, Silvio Berlusconi non sarebbe diventato neanche sindaco di un paese di mille anime. In Italia, il Presidente del Consiglio è tale in quanto si macchia di reati penali e si fa le leggi apposta per sfuggire ai processi. Una cosa impensabile, incredibile, ma vera. Dovrebbe essere l'argomento principe di tutte le prime pagine di questi giorni. Invece si parla degli stupri, e finchè era viva, si parlava di Eluana.

Pensiamo poi che l'unica televisione assente dall'aula del processo era la RAI, la tv alla quale paghiamo o dovremmo pagare il canone annuale di 107 euro e rotti. La cassetta della registrazione è stata fornita alla RAI dal personale dell'Italia dei Valori, come ammesso dallo stesso Antonio Di Pietro.

Il Corriere della Sera ha dedicato alla condanna un trafiletto di 3,5x9 cm, come ricorda Beppe Grillo sul suo blog. Al contrario, la vicenda ha avuto un notevole risalto internazionale.

Sono lieto quindi che almeno un quotidiano come La Repubblica abbia pubblicato un commento sull'affare Mills, l'avvocato inglese corrotto da Berlusconi con 600mila dollari e condannato ieri a 4 anni e 6 mesi. Il corruttore, Silvio, è sfuggito alla condanna essendo stralciato dal processo grazie alla legge Alfano (la quale è stata molto probabilmente partorita proprio in vista di questa condanna: senza la porcata Alfano incostituzionale, oggi 18 febbraio 2009 il governo Berlusconi sarebbe caduto, e Silvio vedrebbe finalmente il sole a scacchi). In tutto questo, Il PD non fa una piega, anzi per una curiosa coincidenza, il giorno in cui Berlusconi doveva dire addio alla politica, si è dimesso Veltroni. Dimissioni che sembrano cadere a fagiolo per occultare ancora di più l'affare Berlusconi-Mills sui media.

Leggi:
-
La Repubblica, Il premier salvato dal lodo Alfano, di Piero Colaprico.
- El Pais: l'azienda di Berlusconi corruppe l'avvocato Mills.
- New York Times: L’Italia condanna un avvocato per aver preso una tangente per proteggere il Premier.
- BBC: L’Italia indifferente al processo per corruzione di Berlusconi.
- The Guardian: Silvio Berlusconi: l’immunità garantita dal Parlamento potrebbe essere annullata dalla Corte Costituzionale.
- Financial Times: Tribunale decide che Mills ha preso la tangente di Berlusconi.

lunedì 9 febbraio 2009

In memoria di Eluana

Fonte: MatraBlog


In memoria di Eluana Englaro (Lecco, 25 novembre 1970 – Udine, 9 febbraio 2009).




Notte fonda
Senza luna
E un silenzio che mi consuma
Il tempo passa in fretta
E tutto se ne va...
preda degli eventi e dell'età
Ma questa paura per te non passa mai...

Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E l'ingenuità è parte di lei...
Che è parte di me

Cosa resta
Del dolore
E di preghiere, se Dio non vuole?
parole vane al vento
Ti accorgi in un momento:
Siamo soli... è questa la realta?
Ed è una paura che... non passa mai

Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E tutto il dolore
Che grida dal mondo
Diventa un rumore
Che scava, profondo...
Nel silenzio di una lacrima
Lei non sa vedere al di la di quello che da
L'ingenuità è parte di lei...
Che è parte di me.

venerdì 6 febbraio 2009

Beethoven, quinta sinfonia - Herbert von Karajan

Trovo questa esecuzione di Karajan del celebre capolavoro beethoveniano assolutamente stupefacente, miracolosa, potentissima, precisissima, e mi stupisce non fosse altro per il contrasto quasi umoristico tra il direttore, che tutto sommato resta composto e non si sbraccia più di tanto, e il ... terremoto che si scatena ai suoi piedi, come se fosse Gesù Cristo in persona a dirigere placidamente dal suo trono celeste le forze cataclismatiche della Natura.

Incredibili la sezione degli ottoni (e dei corni in particolare) e dei bassi. Con buona pace di quel cialtrone di Giovanni Allevi (la cui presenza mi ripugna evocare in questo post), questa è un'orchestra sinfonica, e questo è un direttore di un'orchestra sinfonica che dirige un capolavoro immortale.





Non credo ci siano altre parole. Mi piace un commento di un utente youtubbiano:
The master, pure and simple. The most gifted amazing man who ever drew breath, proof if ever there was that there is a divine. Lives will pass, empires will fall, planets will die and stars will fade and yet there still you remain. Brighter and more beautiful than ever. The universe thanks you.